• 5 Gennaio 2023

Il Napoli di San Siro rimane una mezza idea mai diventata intera

Il Napoli di San Siro rimane una mezza idea mai diventata intera

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Un Napoli a metà che incappa nella prima sconfitta ma si resta primi, padroni del proprio destino.

Il giorno dopo il big match di Milano resta la delusione ma l’Inter vince meritatamente. Nulla da eccepire.

I nerazzurri sono stati squadra più aggressiva, creando più occasioni. A dirla tutta avrebbe meritato di passare in vantaggio molto prima con Dimarco e Darmian a divorarsi l’impossibile.

Due palle gol, queste, costruite anche bene. Di ripartenza, aspettando gli azzurri ma comunque palle gol create con raziocinio.

I padroni di casa sfruttano a pieno le caratteristiche a disposizione con una fisicità straripante, a tratti dominante. Non hanno incantato, certo, ma ripetiamo, hanno meritato di portare in cascina 3 punti, per loro vitali.

E il Napoli? E’ partito benino, in difficoltà sul piano atletico. Sembrava potesse fare qualcosa in più dopo un buon primo tempo. E invece…

Keep calm, il Napoli è pur sempre primo!

Il Napoli visto ieri a San Siro non ha lasciato buone impressioni. Soffre e concede, riesce anche a prendersi un pezzo di gara ma è mancata quella spocchiosità nel comandare.

Possesso palla sì, ma senza cattiveria, senza il solito ritmo, senza quella famelicità per essere realmente pericolosi.

Si perdono tutti gli uno contro uno, Osimhen sbatte un po’ su Skriniar e un po’ su Acerbi, Barella fa ciò che vuole in mezzo, Kvara è ingabbiato e ancora in fase di rodaggio dopo aver saltato le ultime tre gare dell’anno solare appena passato.

Dopo 51 giorni senza pallone nostrano, fa più male perdere così. Ma a mente fredda ci può stare.

Ci possono stare anche le scelte fatte dal primo minuto di Spalletti con Rrahmani e Kvaratskhelia in campo  dopo diversi giorni di stop ma non possiamo sapere come il tecnico di Certaldo abbia visto in questa ultima preparazione i suoi pupilli.

Bene Raspa, Elmas e Ndombele che hanno dato vivacità alla manovra nel timido arrembaggio finale. Con il senno di poi avrebbero meritato altro minutaggio sul prato di San Siro.

Ma il risultato del campo va accettato senza isterismi, senza fare tragedie o cercare inutili alibi.

Non si possono vincere tutte le gare mantenendo un livello top, sempre. Ieri la torcida nerazzurra festeggiava come se avessero vinto quasi lo Scudetto: keep calm ragazzi! E’ sempre il Napoli a guardare tutti dall’alto.

Il Napoli resta forte, nonostante il numero 1 nella casella “sconfitte”. Il Napoli resta padrone del proprio destino con 5 punti sul Milan, 7 sulla Juve e 8 sull’Inter.

Testa bassa e lavorare, nulla è compromesso. Testa a Genova: domenica alle 18.00 si deve ritornare a correre.

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