“Eh ma a gennaio inizia un nuovo campionato, tutto cambierà dopo il Mondiale…” Dicevano

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Tutto cambierà a gennaio: in effetti molto è cambiato ma…in meglio!

“Eh ma a gennaio inizia un nuovo campionato, tutto cambierà dopo il Mondiale…” Dicevano.

Mancano gli ultimi 90 minuti per chiudere questo interminabile 19esimo turno ma già le prime considerazioni possono essere fatte.

Ci piace partire dalla stramba e (non) scientifica affermazione che, causa pausa Mondiale, al rientro a gennaio il campionato sarebbe cambiato. Tutto non sarebbe stato più come prima.

Il Napoli in difficoltà, le altre a macinare magicamente punti con Spalletti a perdere la bussola dovendo quasi guardarsi anche dal piazzamento Champions.

Le strisciate a recuperare i loro top player strapagati (come se il peso dei lauti ingaggi percepiti si tramutasse in risultato acquisito in campo, ndr), Sarri a ritrovarsi la Lazio come il Napoli della Grande Bellezza edizione 2018 e Mourinho a trasformare da “così a così” una Roma tutt’altro che spettacolare. Senza dimenticare Gasperini che con il dott. Agricola (sic!) a mettere benzina nelle gambe dei ragazzi della Dea.

Un altro campionato sarebbe (dovuto) cominciare per stessa ammissione dell’ esperto Beppe Bergomi che dopo la prima partita del 2023 del Napoli a Milano contro l’Inter vedeva la capolista “paradossalmente la squadra più in difficoltà del nuovo anno”.

In effetti questo mese di gennaio ha portato il tanto auspicato cambiamento. Ma in meglio! Almeno sul fronte partenopeo.

Lo scorso 4 gennaio il Napoli ha solamente illuso mezza Italia e stesso discorso dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Cremonese. Il Milan moribondo post mondiale, l’Inter senza gioco e sconfitta ieri dall’ Empoli in casa, i guai juventini (oltre all’ anti calcio di Allegri) hanno portato bene agli azzurri che chiudono il girone sempre più primi in solitaria con ben 13 punti sulla Beneamata e con il Diavolo che rischia pesantemente a Roma contro la Lazio questa sera.

Il crollo psico-fisico, il caso Osimhen e…Mertens a Crotone!

Il nuovo anno per il campionato di serie A è iniziato con il botto: la prima sconfitta del Napoli. Evento che ha fatto festeggiare il capodanno calcistico con troppa enfasi.

Poi il record di vittorie della Juventus, il Milan gagliardo ecc…Poi i primi scivoloni, i rossoneri che scivolano contro la Roma, Inzaghi che si lamenta dell’ arbitro a Monza e gli azzurri che demoliscono la Juve al “Maradona”. In ultimo l’uragano plusvalenze con i bianconeri penalizzati con il -15 in classifica (in attesa del caso stipendi, ndr).

Tutto il calcio italiano “piange”: Carnevali, d.g. del Sassuolo dispiaciuto, Gasperini (che con questa sentenza si rimette in corsa Champions, ndr) affranto per “un campionato falsato” e il mondo Juve che guarda al Napoli, ancora al Napoli per il caso Osimhen.

L’ inchiesta Prisma ha punito il Sistema Juve, non c’è nessuna correlazione tra il club partenopeo e questo scempio, l’affare Osimhen è servito solo al Lille per bypassare i controlli per l’iscrizione in Ligue 1. Ok?

Il Napoli in campo va a velocità doppia e quindi che si fa? Invece di ammettere la supremazia netta si cercano cavilli nell’acquisto di Osimhen dopo praticamente 3 anni!

Scommettiamo che se, come sembra, neanche questo “inghippo” scalfisse il cammino degli azzurri, si ritornerebbe a parlare di Mertens a Crotone?