• 1 Febbraio 2023

De Laurentiis e quella stima incondizionata verso Spalletti: c’entra la rivoluzione estiva

De Laurentiis e quella stima incondizionata verso Spalletti: c’entra la rivoluzione estiva

 513 Views,  3 views today

De Laurentiis-Spalletti, un binomio vincente con stima incondizionata.

De Laurentiis e quella stima incondizionata verso Spalletti: c’entra la rivoluzione estiva.

L’opzione di rinnovo annuale ad un passo dall’essere esercitata con la consapevolezza di aver trovato il timoniere giusto per la sua squadra: De Laurentiis è su di giri per questo Napoli che sta regalando soddisfazioni un po’ a tutti grazie al lavoro sapiente di Spalletti.

Stima incondizionata tra i due e questa volta davvero sembra essere nata l’alchimia giusta tra patron e allenatore. Aurelio e Luciano personaggi simili, per certi versi uguali ma anche con sfumature caratteriali diametralmente opposte: chi avrebbe scommesso che tra i due si creasse un’alchimia magica?

Prima Benitez, poi Sarri, Ancelotti e addirittura Gattuso sembravano dovessero diventare, per bocca di ADL, i Ferguson del Napoli. Per Spalletti nessun accostamento mistico, nessuna promessa a vanvera ma solo sinergia totale.

De Laurentiis si è un istrionico, vulcanico, per certi versi passionale: Spalletti, che non ha un carattere “domabile”, si è sposato a meraviglia con il suo datore di lavoro. Nessuna parola fuori posto (almeno in pubblico) e nessuna polemica velata. Mai.

E che De Laurentiis fosse convinto al 100% di aver trovato la persona giusta lo ha dimostrato nello scorso aprile, dopo la sconfitta di Empoli, con il Napoli che pian pianino abbandonava le residue speranze tricolore.

Alla prima vera crepa De Laurentiis ha ricompattato tutti con cene cadenzate e incontri da psicoanalisi con il gruppo. E’ stato messo di fronte ad una scelta: mando via Spalletti o 10 giocatori?

La lungimiranza di De Laurentiis.

Della crisi azzurra iniziata nella scorsa primavera ne ha più volte parlato il giornalista Raffaele Auriemma. Guerre intestine, rapporti poco saldi tra alcuni calciatori e allenatore avevano spinto De Laurentiis ad ordinare il ritiro ad oltranza, sciolto poi, come detto in cene periodiche.

De Laurentiis, da psicologo, trovò il bandolo della matassa: un gruppo logorato nella testa da anni di delusioni doveva avere una scossa. Il suo Napoli meritava un cambiamento.

Spalletti o i leader? ADL ha scelto di rivoluzionare la squadra confermando, con raziocinio, il tecnico di Certaldo, quell’allenatore che nel corso della sua storia aveva consumato addii proprio perchè considerato spacca-spogliatoi.

Don Aurelio ci ha creduto ha rivoltato la sua rosa come un calzino confermando stima per Luciano: scelta azzeccata, visti i risultati. Una scelta ponderata.

Non parlateci di fortuna ma di vera e propria lungimiranza manageriale.

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *