Un pezzo di tricolore nella Città del Tricolore

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Pronti con ago e filo: un pezzo di tricolore è pronto ad essere cucito sulla maglia azzurra.

Un pezzo di tricolore nella Città del Tricolore.

Il Napoli, venerdì, ha vinto ancora. Settima vittoria consecutiva dopo lo scivolone di Milano contro l’Inter che, in quel 4 gennaio, sembrava aprire scenari, oggi impossibili, tra rimonte storiche e futuro nefasto per i ragazzi di Spalletti.

Invece, i nerazzurri, che ieri a fatica hanno mantenuto il -15 battendo l’Udinese, arrancano dietro al Napoli che come un carro armato sta spazzando via tutti e tutto.

Con la vittoria del Mapei (la quarta consecutiva in trasferta, ndr) un pezzettino di Scudetto inizia ad attaccarsi sul petto azzurro degli uomini di Luciano.

Solo il Napoli.

Delusione per chi attendeva lo scivolone, umiliati gli opinionisti che ancora nutrivano flebili speranze di tenere vivo un campionato che è ormai in uno stato vegetale “vivo” solo per la matematica.

Bisognerà attendere qualche altra settimana e anche quella sarà abbattuta. A Reggio Emilia il Napoli ha iniziato la discesa a 15 gare dal termine.

Preparate ago e filo e imparate a cucire che un pezzo di tricolore urge attaccarlo alla maglia partenopea ed è singolare come la toppa rossa, bianca e verde si stia avvicinando all’azzurro Napoli proprio nella Città del Tricolore.

Incroci storici e affascinanti: l’ex capitale del Regno delle Due Sicilie che si sta riprendendo il tricolore nella città dove è stato ideato.

La scaramanzia non regna più padrona all’ombra del Vesuvio con tatuaggi e preparativi già belli che avanzati.

Spalletti in conferenza non lo nomina ma ha iniziato a togliersi sassolini dalle scarpe. L’odor di impresa è sempre più forte da queste parti. Manca poco, corsi gratis di cucito per tutti