- 12 Aprile 2023
Milan-Napoli, è il tempo del cuore in gola: servirà fame e voglia per entrare nella leggenda

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Questa sera impegno storico del Napoli a Milano per la Champions: tanto cuore per riscrivere la storia in Europa.
Il Napoli si giocherà per la prima volta nella sua storia l’accesso alle semifinali di Champions: 50% di possibilità con il Milan ma servirà tanto cuore e sacrificio.
Il tempo delle chiacchiere è finito, le lunghe attese cesseranno questa sera allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano quando il direttore di gara Istvan Kovacs fischierà, alle ore 21.00, il calcio di inizio del derby meneghino-partenopeo.
Luci a San Siro per i Quarti di Champions dove il Napoli arriva da debuttante assoluta affrontando il Milan che, invece, di partite così ne ha vissute un bel po’. Ma la storia non va in campo e, per certi versi anche il Diavolo, assaporerà qualcosa di relativamente nuovo, mancando da questo appuntamento da ben 12 anni.
50 e 50 le possibilità di vittoria e intanto il calcio italiano con molta probabilità rivedrà due squadre nella semifinale Champions come nel 2003 con addirittura tre semifinaliste tricolore.
Riscriviamo la storia.
Il Milan, inconsciamente, si affida alla storia, al DNA europeo ma il gruppo di Pioli è giovane e voglioso come quello del Napoli d’altronde. Spalletti sa come si fa avendo giocato già quattro volte i quarti venendo sempre eliminato (e umiliato) dal Manchester United di Ferguson.
Chi farà compagnia all’Inter (ieri 2-0 al “Da Luz”, ndr) non è dato saperlo: sarà derby della Madonnina come nel 2003 o un altro inedito intreccio nord-sud? Tutto si deciderà all’ultimo secondo della sfida al “Maradona”.
Spalletti crede nell’impresa e ieri in conferenza stampa, parlando di Guardiola, auspicava un incontro piacevole al bar, con lo stesso, davanti ad un caffè turco…Il Napoli, però, all’appuntamento con la storia, arriva non al 100% delle possibilità con Osimhen out (recuperabile tranquillamente per il 18 aprile, ndr) e con un attacco decimato data la contestuale assenza di Simeone e un Raspadori a mezzo servizio.
Servirà quel Napoli visto in campionato dello scorso settembre alla vigilia di San Gennaro: accorto, voglioso, famelico. Servirà tanto cuore, voglia di sacrificarsi e di non mollare un centimetro in campo.
Per questi ragazzi gli esami non finiscono mai ed è tempo di sostenerli, non dimenticando quanto fatto e stanno facendo fino a questo momento.
E’ il tempo del cuore in gola, è il tempo di riscrivere la storia. Un mercoledì da leoni con la possibilità di imprimere i propri nomi nella leggenda.