L’urlo Champions fino a Nyon: il Napoli fa la storia!

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Il Napoli, domani,  parteciperà ai sorteggi dei quarti di Champions a Nyon: è la prima volta nella storia del club!

Il bussolotto del Napoli sarà nell’urna di Nyon: la squadra di Spalletti riscrive la storia del club azzurro strapazzando l’Eintracht con 5 reti tra andata e ritorno.

Finalmente ai quarti. Finalmente il Napoli calpesta il red carpet della coppa dei grandi d’Europa. Lo strapotere azzurro sconfina le Alpi e mette il proprio marchio a fuoco anche in Europa.

I ragazzi terribili di Spalletti hanno spazzato via l’Eintracht meritandosi il passaggio storico ai quarti dell’ex Coppa Campioni. Un traguardo fallito anche dai più grandi con Diego che si era arreso prima a El Buitre Butragueno che pareggiò per il Real al San Paolo e poi ai guantoni di Cherchesov in casa dello Spartak Mosca.

Un traguardo sfiorato dal Napoli garibaldino di Mazzarri che si arrese ai supplementari contro il Chelsea a Stamford Bridge, traguardo solo sognato da Gattuso contro il Barcellona dopo una super gara a Fuorigrotta.

Un Napoli mentalizzato, maturo al punto giusto che non si pone limiti,  concentrato fino all’ultimo, consapevole della propria forza. Una squadra che non si specchia e che non si esalta dell’impresa pensandone subito un’altra.

Quell’urlo del “Maradona” è arrivato fino in Svizzera, nella sede dell’UEFA, dove domani alle ore 12.00 ci sarà fibrillazione per il sorteggio per quarti e semifinali di Champions.

Sette possibili avversarie per il Napoli che, per bocca del suo allenatore, non ha preferenze. Uomini forti per destini forti, sempre. Ma è innegabile che il sogno di proseguire l’avventura europea, con il campionato virtualmente chiuso, passa anche da un sorteggio “benevolo”.

Da evitare le tre grandissime Real, Bayern e City restano Chelsea, Benfica e le milanesi. Questi ragazzi hanno dimostrato che però non hanno paura di nessuno.

Un Napoli double face può sognare anche in Europa.

Il Napoli ha vinto e convinto anche ieri contro i tedeschi. Una squadra che ha saputo leggere il momento e cambiare il piano partita appena ha annusato l’aria che tirava sul terreno di gioco.

Un Napoli che sa gestirsi in qualsiasi momento e che in Europa sa mettere la marcia alta adeguandosi al ritmo di gioco che impone una competizione come la Champions. Doppia velocità tra campionato e coppa, tipico dei top.

I ragazzi di Spalletti hanno raggiunto quella maturità dei grandissimi,  meravigliandosi a tratti di quanto siano forti. La non esultanza di Osimhen al vantaggio e la faccia di Anguissa al volo del compagno  sono prove emblematiche.

Giusti i festeggiamenti, sognare è lecito con questo Napoli che vola verso l’infinito e oltre e se si chiede ai tifosi per le strade e ai bar o negli uffici di volare bassi senza farsi prendere da facili entusiasmi loro ti risponderanno che “si stanno solo preparando a festeggiare”. E anche da queste cose che si percepisce la maturità raggiunta anche dall’ambiente, consapevoli che tutte le componenti remano dalla stessa parte a forza 9.

Solo un passaggio sulla guerriglia urbana causata dai 600 tifosi tedeschi giunti nel capoluogo campano nonostante il divieto di trasferta: chi pagherà i danni procurati? Il Ministro dell’Interno se ne lava le mani, il Prefetto napoletano non sa che pesci prendere, i media tedeschi gridano alla vergogna. E intanto una serata di sport è macchiata ancora una volta da criminali.

Ritornando al calcio giocato, da domani si penserà al sorteggio e poi alla pratica Torino per chiudere aritmeticamente anche l’obiettivo tricolore.