• 22 Febbraio 2023

La parola Champions è con tre C a Napoli: gli azzurri sono ad un passo dalla storia!

La parola Champions è con tre C a Napoli: gli azzurri sono ad un passo dalla storia!

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Il Napoli che vince in trasferta a Francoforte è ad un passo dalla storia: Spalletti stupisce ancora.

2-0 in casa dell’ Eintracht e il Napoli è con più di un piede ai quarti: un passo decisivo per riscrivere la storia azzurra.

Al triplice fischio di Dias, ieri sera, sono stati smentiti ancora una volta i soloni che aspettavano un Napoli diverso in Europa rispetto a quello che sta stracciando record su record in serie A.

Finito il ritornello “alla ripresa del campionato sarà tutto diverso” era iniziato quello “con la Champions alla fase ad eliminazione diretta cambierà la musica”. Ma la musica è rimasta la stessa con il Napoli formato europeo addirittura, per certi versi, migliore di quello formato campionato.

Una vittoria di maturità contro un avversario certamente non di secondo livello, in uno stadio bellissimo che può incutere timore a chiunque tranne a quegli indemoniati ragazzi in maglia bianca.

Il saper soffrire nei primi 20 minuti di gara e poi prendere il sopravvento (e il campo) ha portato al risultato sperato. Un risultato che, nel punteggio, poteva essere anche ben più ampio se solo Kvara non avesse sbagliato il rigore sullo 0-0 o se lo stesso non si fosse fatto ipnotizzare ancora da Trapp in uscita nel secondo tempo. Poteva essere diverso se solo Lozano, al secondo assist per Osimhen, avesse aspettato un paio di secondi in più, evitando l’ offside.

Risultato più ampio se quel tiro da terra di un gigantesco Anguissa non fosse uscito di un soffio a difesa tedesca imbambolata. Ma il Napoli ha fatto quello che doveva mettendo più di un piede ai quarti di finale, dove neanche Maradona era riuscito.

Cazzimma, Cannoniere, Capitano: le tre C del Napoli. Che notte Champions per gli azzurri!

Partita di cazzimma del Napoli, di maturità e scaltrezza per chi non conoscesse la terminologia partenopea, per imporre la propria supremazia, netta, per tutti i 90 e passa minuti. Complimenti a Glasner che ha ammesso la superiorità azzurra.

Marcature aperte dal cannoniere Osimhen che, in una gara dove il gemello georgiano è apparso per lunghi tratti in ombra, si è sobbarcato la squadra sulle spalle aiutato da uno straripante Lozano, forse alla sua miglior prestazione in maglia azzurra.

E poi Di Lorenzo, il capitano, che chiude i conti con un gol da attaccante puro, con il sinistro che non è il suo piede. Secondo gol in Champions, sempre in trasferta. Ma che assist per Kvara, che nonostante una non eccellente prestazione, assiste di tacco il numero 22 partenopeo dopo un controllo funambolico su imbucata da trequartista di Anguissa.

Spalletti predica calma (ed è giusto così) ma il suo Napoli brilla e gioca che è una meraviglia e davvero nessun risultato sembra precluso.

Quest’uomo in tuta, che si sbraccia a bordo campo, su quel block notes sta davvero riscrivendo la storia. Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di tentar qualcosa? Una frase di Van Gogh che calza a pennello per questo Napoli coraggioso e senza limiti.

Una Notte Stellata quella vissuta dagli azzurri, un capolavoro (per resatre in tema di C e di arte) che acquisisce il sapor di impresa. Impresa che verrà, ovviamente.

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