Al via la settimana di passione azzurra: tra un caffè sospeso a Istanbul e la milestone Scudetto all’Allianz

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Inizia la settimana decisiva della stagione azzurra: per la leggenda Champions e l’obiettivo Scudetto (sempre più vicino) in casa dell’odiata Juventus.

Vigilia di Champions per Spalletti che vuole tutto in questa settimana che può valere tanto per la stagione azzurra tra il proseguo in coppa e il sogno Scudetto.

Finito il week end di campionato il Napoli si appresta ad affrontare la settimana, forse, più importante della propria stagione e, per certi versi, la più importante della propria storia. Il pareggio di sabato pomeriggio in casa contro il terz’ultimo Verona, passa quasi in sordina.

Quella che inizia oggi è la settimana che tanto ci potrà dire della stagione degli azzurri. Una stagione comunque fantastica che può ancora tramutarsi in qualcosa di straordinario. Ma andiamo con ordine.

Il pareggio maturato nella 30esima giornata può essere considerato una piccola frenata verso l’obiettivo Scudetto ma il punto conquistato al “Maradona” è solo un ulteriore mattoncino verso il tricolore che vede ormai il Napoli ad una decina di punti dallo stesso dopo ben 33 anni. La voglia di Champions e il pensiero dell’impresa l’ha fatta da padrona nella testa e nelle gambe degli uomini di Spalletti.

Oggi il tecnico di Certaldo parlerà nella consueta conferenza stampa di presentazione dei quarti di ritorno di Champions per tracciare la strada maestra.

Quella voglia di caffè turco e la pazza idea di festeggiare in faccia ai nemici di sempre.

Il caffè a Napoli, si sa, è una delle attrazioni, più culturali che gastronomiche, per i turisti. Napoli come Capitale del caffè che si prende con le tre “C” e possiamo scommetterci che una di queste sta ad indicare “Champions”.

Una Champions che improvvisamente diventata quasi obiettivo degli azzurri con uno Spalletti che annusa l’impresa e domani contro il Milan ci sarà bisogno di tutte le componenti per ribaltare l’1-0 di San Siro.

Una Champions che ha fatto venire voglia a Spalletti di un caffè turco, magari in un bar di Istanbul, con il “quasi amico” Guardiola, dopo l’atteggiamento un po’ ruffiano dello spagnolo. Ma la strada per il Bosforo è ancora lunga e quel caffè può è lì sospeso come tradizione napoletana comanda. Prima il Diavolo da rimandare all’Inferno nell’infernale “Maradona” che tornerà ad essere 12esimo uomo in campo dopo mesi di dissapori e proteste e poi, eventualmente, gli ultimi 180′ minuti prima del 10 giugno, giorno della finale.

Impresa, quella di domani, che poi potrebbe proseguire con l’avvicinamento inesorabile allo Scudetto facendo visita alla Juventus, domenica sera all’Allianz: vincendo, come nel 2018, in casa dei nemici di sempre si metterebbe una pietra miliare per il grande obiettivo.

Un’occasione irripetibile per il Napoli e i suoi tifosi festeggiare il doppio obiettivo davanti agli scoloriti. Imprimendo, idealmente, il proprio nome, su una delle stelle che abbelliscono l’impianto juventino.

Pronti per la storia, anzi per la leggenda.