Festa azzurra, Napoli-Salernitana verso il cambio data: ma siamo sicuri che Zielinski avrebbe preferito vincere uno Scudetto in albergo

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Derby tra Napoli-Salernitana cambia data per ordine pubblico (giustamente): ma passare da uno Scudetto perso in albergo ad uno vinto sul divano sarebbe stato l’ennesimo schiaffo ad un sistema marcio.

Napoli si prepara alla festa Scudetto e cambia data per il derby con la Salernitana: l’ordine pubblico prima di tutto.

Al di là delle solite rappresaglie dialettiche e le (inutili) proteste, come è sembrato fin da subito logico e coscienzioso, Napoli-Salernitana, in programma sabato 29 aprile alle ore 15.00, stando alle ultime indiscrezioni, sarà verosimilmente spostata di 24 ore, mezz’ora dopo Inter-Lazio (rimasta alle ore 12.30, ndr).

Troppi incroci nel prossimo week end per mantenere l’ordine pubblico in un quartiere congestionato come quello di Fuorigrotta e rischiare “due feste” Scudetto sabato e domenica era troppo.

Al fischio finale del lunch match di San Siro, il Napoli saprà se vincendo, consoliderà questo lunghissimo Scudetto. E via alla festa.

Nessun campionato falsato per la lotta salvezza o cose di questo genere: gli amici salernitani viaggiano comunque ad un rassicurante +9 sulla zona calda e comunque avranno il tempo necessario per preparare il turno infrasettimanale di mercoledì con la Fiorentina all’Arechi. Da sottolineare che i Viola avranno, a prescindere meno tempo per la gara di Salerno, giocando questa sera in Coppa Italia e domenica alle ore 18.00 con la Sampdoria.

Derby al “Maradona”: l’ordine pubblico prima di tutto. Ma Zielinski…

Messo in chiaro che l’ordine pubblico, per un evento del genere, in un incastro del genere, deve venire prima di tutto, la domanda sorge spontanea? Chissà quanti tifosi napoletani avrebbero preferito vincere lo scudetto sul divano…

Sicuramente Zielinski, dopo l’esultanza liberatoria, sdraiato sul prato dell’Allianz domenica, al gol oltre il 90esimo di Raspadori, avrebbe preferito vincerlo in albergo. Piotr con quello stramazzare a terra aveva buttato definitivamente nel dimenticatoio gli ultimi 5 anni partiti con l’infamia di Inter-Juve (sei giorni dopo la presa di Torino con Koulibaly, ndr) e con il conseguente “Scudetto perso in albergo…”

Il polacco (come Mario Rui altro reduce di quel Napoli, ndr) sotto sotto avrebbe preferito chiudere alla grande quel maledetto cerchio vincendo seduto comodamente sul divano, magari in albergo, festeggiando con i suoi “nuovi” compagni, schiaffeggiando ancor più forte un sistema marcio e arrogante.

Ma poi, in fin dei conti, a Napoli siamo ancora un popolo di  romantici e vincere sul campo, comunque, toglie soddisfazioni a prescindere. Peccato che non si potrà farlo ascoltando la famosa radiolina… Dettagli tricolore.