- 31 Gennaio 2023
Spalletti-Napoli, avanti insieme: ora apriamo un ciclo (vincente)

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Spalletti resterà a Napoli almeno un altro anno ma ADL ha l’obbligo, adesso, di aprire un ciclo con l’allenatore toscano.
Spalletti-Napoli, avanti insieme: ora apriamo un ciclo (vincente).
E’ di queste ore la notizia che dà per certo il rinnovo per almeno un altro anno di Spalletti con il Napoli. Secondo il quotidiano “la Repubblica” il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis, a breve, eserciterà la clausola unilaterale inserita nel contratto del tecnico toscano, per spostare la scadenza dello stesso da giugno 2023 al giugno dell’anno successivo.
Una formalità, vero, ma anche un atto dovuto per quello che sta facendo Spalletti, l’eterno secondo (almeno in Italia), colui che avrebbe “bruciato” Totti alla Roma e Icardi all’Inter, quello che spacca gli spogliatoi ed è schiavo del proprio personaggio.
A Napoli, da quando è arrivato (estate 2021, ndr), ha dimostrato tutt’altro. Al di là della delusione per non aver raggiunto il colpo grosso al primo anno, ha fatto rialzare la testa ad una squadra bruciata mentalmente dalla delusione post Verona con l’obiettivo Champions sfumato a 20 minuti dal termine dell’ultima giornata di campionato del 23 maggio 2021.
Ha raggiunto i gironi Champions dopo due anni di assenza, ricompattando l’ambiente e anche nel momento più buio, come nella scorsa estate tra proteste e contestazioni varie, si è fatto garante del progetto. Un progetto che, dopo qualche mese, si sta dimostrando vincente.
A quasi 64 anni sta raccogliendo i meritati applausi ma, per sua stessa ammissione (almeno quella ufficiale, ndr) non cerca contratti della vita o guadagni “facili”. Luciano vive alla giornata, gustandosi, probabilmente come mai fatto nella sua ultraventennale carriera di allenatore, tutte le dolcezze del momento.
Per ora va bene avere la sicurezza di un altro anno in riva al golfo. Per ora.
Non lasciamoci sfuggire Luciano.
Luciano Spalletti resterà, quindi, fino al giugno 2024 sulla panchina azzurra. Potremo godere della bellezza del suo calcio per un’altra stagione ma è chiaro che, allo stato attuale delle cose, bisogna fare ragionamento un po’ più a lunga gittata.
Il Napoli ha l’obbligo di aprire un ciclo, possibilmente vincente e che si incentri proprio sul vate di Certaldo.
Quest’annata, con l’andazzo che sta prendendo il calcio italiano tra suicidi sportivi e carte bollate, può diventare leggendaria e l’occasione che si sta presentando è più unica che rara. Il Napoli, con questo modus operandi e con Spalletti al comando, può davvero dominare per i prossimi 4, se non 5 anni, in Italia e perchè no, in Europa.
Il tanto contestato e denigrato De Laurentiis ha l’occasione di fare meglio di Ferlaino e Maradona portando, dopo quasi 20 anni di presidenza, diversi trofei tutti d’un botto.
Condicio sine qua non è blindare, da subito, il firmatario di questo miracolo sportivo. Spalletti, appunto.