• 18 Gennaio 2023

Campania Felix per la Cremonese: il Napoli saluta in anticipo la Coppa Italia

Campania Felix per la Cremonese: il Napoli saluta in anticipo la Coppa Italia

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Napoli-Cremonese, epilogo amaro per gli azzurri: raggiunti da Felix Afena-Gyan nei tempi regolamentari, salutano la Coppa nazionale ai rigori.

Campania Felix per la Cremonese: il Napoli saluta in anticipo la Coppa Italia.

Risveglio amaro per i napoletani dopo la tempesta (metereologica) di ieri. Delusione per chi sognava il triplete, ha visto i propri beniamini salutare in anticipo la Coppa Italia che risulta ancora amara per il Napoli targato Spalletti.

Anche un anno fa, il 13 gennaio 2022, gli azzurri salutarono agli ottavi per mano della Fiorentina. Dopo il 2-2 nei tempi regolamentari si arresero ai tempi supplementari con un netto 5-2 a favore dei viola.

Il Napoli di ieri si riscopre umano, dopo la prova monstre di venerdì. Umano nelle sue debolezze, con poca lucidità e, inconsciamente, scarico e poco umile dal punto di vista mentale.

Un plauso alla Cremonese che, nonostante l’ultimo posto in classifica in serie A, ha saputo soffrire portando a casa un risultato importante con Ballardini (subentrato ad Alvini, ndr) che si conferma bestia nera del collega Spalletti.

Napoli-Cremonese, alcune considerazioni.

Alcune considerazioni, però, dopo la delusione di ieri vanno fatte. In primis ha ben figurato il Napoli 2, dopo un fisiologico rodaggio durato una ventina di minuti, la squadra ha avuto il merito di ribaltare subito lo svantaggio iniziale giocando un ottimo calcio fatto di possesso e verticalizzazioni.

Ottima la prova di Simeone che non vedeva il campo da un po’. Il Cholito sente la porta, da attaccante vero il movimento che ha portato al 2-1 oltre che famelico nell’azione dell’ 1-1 di Juan Jesus.

Ottima la prova di Gaetano in regia e Zerbin alla Kvaratskhelia. Da rivedere Bereszynski al suo esordio assoluto con la maglia azzurra, in edizione San Valentino per l’occasione.

Il paradosso è, invece, quello di aver visto un Napoli appiattito e senza mordente all’ingresso di 5 titolarissimi. L’insperato pareggio ospite è arrivato proprio a pochi minuti dal 90esimo con Felix Afena-Gyan a saltare indisturbato in mezzo all’area partenopea. Lo stesso ex Roma ha poi messo a segno il rigore decisivo dopo l’errore di Lobo.

Ovviamente il match di ieri sia da monito: vietato abbattersi. Sabato c’è il derby di campionato a Salerno

Dalla serata di ieri, quindi, è venuta fuori una considerazione importante: in Italia il vero avversario del Napoli è il Napoli stresso. Gli azzurri devono essere sul pezzo sempre senza mai staccare la spina come contro la modestissima Cremonese.

Una menzione particolare va fatta sulla terna arbitrale in quota rosa capitanata dall’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi. La 32enne livornese ha arbitrato con personalità e non si è fatta intimorire dai 22 in campo.

Ma va sottolineato come un paio di errori hanno pesato sul match: il primo al 24esimo con un rigore netto negato a Gaetano sgambettato in area a pochi passi da Ferrieri Caputi e il mancato (netto) secondo giallo a Veleri nei supplementari. Giusto per la cronaca.

Attenzione: criticare alcune scelte arbitrali di ieri non è affatto misoginia. Meglio precisare in un Paese troppo spesso travestito da finto buonista.

 

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