• 16 Gennaio 2023

Che piaccia o no il merito di questo Napoli è soprattutto loro…

Che piaccia o no il merito di questo Napoli è soprattutto loro…

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Il Napoli vola sia a livello finanziario che sportivo: ma sono loro, ADL e Giuntoli, gli autori di questo miracolo.

Che piaccia o no il merito di questo Napoli è soprattutto loro…

Il Napoli, che ha asfaltato venerdì la Juve, fa stropicciare ancora gli occhi ai tanti appassionati azzurri.

Una squadra viva, un gruppo unito, spavaldo che senza paura punta inesorabile all’obiettivo massimo.

La macchina è stata messa a punto alla grande da Spalletti che ha raccolto la scommessa di De Laurentiis il quale, nella scorsa estate, con il suo braccio destro Giuntoli, ha deciso di dare un taglio con il passato, rivoluzionando tutto.

Meriti, chiaramente, a Spalletti che ha creato un’amalgama magica tra gli uomini a disposizione che mettono in pratica a meraviglia i suoi dettami tattici, esprimendo un calcio europeo, ma non bisogna però dimenticare, per l’appunto De Laurentiis e Giuntoli.

Aurelio&Cristiano, firmatari del piccolo miracolo napoletano.

Dicevamo di De Laurentiis e Giuntoli spesso criticati (oltre ogni misura) e oggi, anche se ancora a metà stagione, meritano il tanto atteso applauso.

Lui, Aurelio, spesso attaccato dalla tifoseria per non voler vincere. Proprio la scorsa estate contestato a Dimaro e con striscioni a tappezzare la città.

La rivoluzione voluta a luglio con l’addio a tante bandiere in nome del bilancio, proprio non era piaciuta ai tifosi che agli acquisti di Kvaratskhelia e Kim avevano risposto con circa 5mila abbonati.

E Giuntoli? Lui, l’autore del miracolo Carpi, che, a detta degli “esperti” napoletani, stava vivacchiando ancora con la squadra messa su da Benitez e Bigon.

De Laurentiis e Giuntoli, che piaccia o no, sono gli artefeci di questa splendida creatura.

Il presidente ha avuto coraggio a rivoltare come un calzino una squadra vecchia e stanca e puntare tutto su giovani affamati e dai costi contenuti.

Il direttore, invece, ha messo in campo, senza badare alle critiche, le sue competenze attorniato da uno scouting all’altezza, scovando campioncini in giro per l’Europa di serie B.

E pensare che quando, alla presentazione del ritiro a Castel di Sangro, il produttore cinematografico parlò di Scudetto, fece quasi tenerezza.

Oggi il Napoli, sia in ambito finanziario che sportivo, è figlio di una programmazione serissima.

Giuntoli è l’artefice, De Laurentiis è il cervello e la costanza. Spalletti, a chiudere come dicevamo, il grande finalizzatore.

Uno dei Napoli più forti e meglio costruiti di sempre, quindi, è anche e soprattutto merito del duo Aurelio&Cristiano.

 

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